Un giardino è come il palcoscenico mentre va in scena una rappresentazione teatrale. È una forma d’arte che non si può cristallizzare: viene fruito hic et nunc e, in quanto tale, non è “catturabile” in un’immagine statica e, in alcuni casi, lascia spazio all’improvvisazione dell’attore, ovvero di colui che agisce.
Giulia Cacopardo - Terracquea
I giardini, i parchi cittadini sono scenari, spazi in divenire, piccoli ecosistemi, di cui abbiamo l’esempio macro nel bosco. La vita nel suolo pullula di microrganismi, artropodi, anellidi, reti fungine, batteri. Senza queste “comunità” di essere viventi, noi non avremmo né cibo né medicine, poiché sono loro che riescono a disgregare molecole durissime e a trasformarle in molecole semplici e adatte a diventare nutrimento per le piante. Progettare gli spazi considerando i giardini e i parchi come ecosistemi in miniatura, ci consente di migliorare le nostre città in termini di vivibilità e di prevenzione ai cambiamenti climatici. Il suolo ad esempio regola i gas serra presenti in atmosfera e mitiga le piogge intense.
Il Giardino dei Complementari
Realizzazione di Giardino d’ombra
Novembre – Milano. Il prato, appena cresciuto di soli 10 giorni brilla, folto, di un verde lucente. Le perenni nell’aiuola si preparano per l’inverno: un po’ ingialliscono, un po’ appassiscono, bisogna spiegarlo: è tutto normale, non bisogna avere fretta o smania di perfezione. Torneranno a sorprenderci in primavera.
Cadono le foglie dai rami alti che sovrastano questo giardino, avvolto quasi tutto l’anno da luce diffusa, a volte plumbea come sa essere quella di Milano, spesso più all’ombra che al sole. Le calde tonalità delle foglie si confondono con quelle delle Heuchere, color ruggine come la bordura di corten che recinge l’aiuola. E’ un giardino prevalentemente per piante da ombra o ombra parziale, che richiedono umidità e non amano il sole diretto, come Skimmia japonica, Acanthus mollis o Hydrangea arborescens.
Il rosso della Photinia (impiantata “per regole condominiali”, ahimé!) risulterà più interessante grazie ai colori rosso vivace, ruggine, vinaccia, mattone e verde acido del fogliame delle perenni? Lo scopriremo la prossima primavera… quando i fili di Imperata Cilindrica torneranno a dare una lezione di vivacità a tutti e a far divertire i gatti.
“Cerca il tuo complementare che sta sempre accanto a te e suole essere il tuo contrario.”
ANTONIO MACHADO RUIZ
Il prima e il dopo di questo giardino. Nella primavera 2025 le piante cresceranno e noi penseremo a luci, arredi e agli ultimi ritocchi.
Il Giardino dei contrasti e delle somiglianze
Dal sogno di un’area relax per due… alla realizzazione di una aiuola “single”
Giugno – Monza Brianza. Il progetto di questo giardino di 75 mq prevedeva inizialmente la revisione dell’intera area di progetto, ad eccezione dell’aiuola perimetrale di Lauroceraso (la cui altezza e forma erano “vincolate” dal Condominio) e l’armonizzazione delle piante già presenti, molto diverse fra loro (ulivo, lagerstroemia, oleandro, palma, viburno, camelia, ecc.). In seguito è stato deciso di non procedere con un rifacimento integrale, ma di realizzare una sola aiuola attorno all’ulivo.
Le forme dell’aiuola sono morbide, curve, per compensare la rigidità delle forme perimetrali e movimentare lo “scenario mediterraneo”, in posizione soleggiata, ma in pieno clima brianzolo. Le piante sono state scelte per resistere al caldo torrido estivo, per camuffare alcuni inestetismi presenti (es. tombino) e per azzerare la manutenzione necessaria (almeno limitatamente alla parte realizzata).
Il giallo delle Rudbeckie illuminerà in piena estate alcuni punti del giardino, mentre i colori prevalenti sono il viola nelle sue tonalità e il bianco per smorzare i contrasti. Allegre Gaure in fondo all’aiuola danzeranno intorno al giovane ulivo, che crescendo avrà bisogno di gioia e brio per sopperire ai lunghi inverni.
Opera teatrale di funghi e piante
Allestimento per il Fuori Salone 2023
In un giardino va in scena la rappresentazione teatrale che piante, uccelli, funghi, insetti, microrganismi, lo scorrere delle stagioni e le condizioni meteo mettono in scena a tutte le ore, quotidianamente. Se ci si presta attenzione, non è affatto un’immagine statica, anzi… è talmente veloce che i nostri tentativi di “fermare” le piante con i nostri interventi di manutenzione fanno sorridere (anche se, a seconda dei contesti, sono necessari).
Questo allestimento informale, campestre, è stato realizzato per il FuoriSalone 2023 per il progetto Human mycorrhizae ed è stato oggetto di tesi di Master of Science nell’ambito del programma Coop Design Research – Bauhaus Dessau.
Lovely Brunnera
Realizzazione di Giardino di mezz’ombra
Brunnera macrophylla, Bletille, Anemoni, Salvie, un susseguirsi di fiori ad ogni stagione in questo micro spazio verde, perché ciascuno di noi ha diritto al proprio spazio verde.
Scorri da destra a sinistra e scopri il prima e il dopo di questo giardino. In alcune foto in questa pagina, per motivi di privacy o perché fuori dal perimetro del progetto, alcuni elementi sono stati eliminati con l’aiuto dell’AI.
Ciascuno di noi ha diritto al proprio spazio verde, non importa quanto grande o piccolo esso sia.
Giulia Cacopardo